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lunedì 5 dicembre 2016

FO - Basket, Unieuro: "The winner takes it all, the loser has to fall..."

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: 4 dicembre 2016, ore 18.30. Campionato serie A2, girone Est, 10a giornata. PalaOlimpia, Verona. Tezenis Verona 84 - Unieuro Forlì 59. "The winner takes it all, the loser has to fall..." ABBA
E' una strana domenica cestistica forlivese, quella appena trascorsa.  Fra referendum e matite più o meno incancellabili,  sì e no e non lo so, scaramucce nazional popolari che transitano velocemente dal politico allo sportivo (e viceversa), la  cosa che salta subito all'occhio è che siamo - ahimè - senza basket.
Perlomeno senza la possibilità di viverlo come sappiamo fare, tifando e sostenendo i biancorossi anche fuori casa. Grazie infatti al cervellotico divieto di trasferta stabilito dagli organi competenti per arginare l'invasione perniciosissima dei pessimi supporters forlivesi, che mischiati ai fantomatici ultras calcistici cesenati avrebbero certamente messo a fuoco e fiamme l'intero Veneto, si è giocato davanti a 1750 spettatori, con buona parte del PalaOlimpia deserto...
Detto questo, la partita. La Tezenis occupa una posizione in classifica che teoricamente non rispecchia il valore (sulla carta) dei suoi uomini: Brkic, Robinson, Basile, Pini, Portannese, Diliegro, Frazer dovrebbero garantire ben altre performance ma, per un motivo o l'altro, arrancano nelle zone medio- basse dell'elenco. Cambiano allenatore, fuori Frates dentro Dalmonte, per tentare di raddrizzare gli eventi e ci riescono contro Forlì senza grossi problemi, purtroppo.
Tiene l'Unieuro per un quarto e mezzo, con Blackshear dolorante e spesso seduto per evitare guai peggiori. Poi Verona scava un solco profondo sul 38-19, e pare finita lì. Ma Paolin reagisce e segna 6 punti in 20", piazzando 2 triple corsare che ridanno speranza all'asfittica compagine biancorossa : all'intervallo lungo siamo 41-30, si può fare... E invece no. Crollano i forlivesi sotto le granate veronesi, Blackshear si deve fermare più per il ginocchio che per i 4 falli ed il resto della squadra non trova il modo di venirne a capo. 84-59 è il risultato finale, 25 punti tondi tondi sono una discreta mazzata fra capo e collo...   Ma non si ferma questo folle campionato, in cui tutti possono battere tutti, e dopo che in serata Imola fracassa brutalmente la Kontatto Fortituto Bologna, regalando un po' di sollievo ai depressi tifosi forlivesi, si guarda già a giovedì 8 con l'arrivo dell'Aurora Iesi al PalaFiera. Partita da vincere, ca va sans dire, ma soprattutto giocatori da rimettere in sesto al più
presto, per evitare di pagare più del dovuto la lunga corsa che ci aspetta in questo mese di dicembre...

Anna Mazzotti

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