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lunedì 18 aprile 2016

FO - Basket, la voce dei tifosi di Anna Mazzotti

Unieuero Pallacanestro Forli 2.015: PalaFiera, 29ma giornata. Unieuro Forlì 72-CFG Livorno 62.
"Dopotutto, domani è un altro giorno!" Rossella O' Hara.
Speriamo. Speriamo davvero che sia un altro giorno, perché se le cose non cambiano c'è di che preoccuparsi.  Perché se 10 punti di distacco sono la misura della differenza di valore fra Unieuro e CFG allora stiamo freschi. 

E' evidente, e lo sappiamo, che non si può ridurre tutto ad un mero problema di numeri, ma resta il fatto che il basket espresso dai forlivesi ha mostrato momenti di scarsa vena e gioco a tratti demoralizzante. Sulla carta partita malleabile come pongo (forse per questo così tanti vuoti sulle gradinate del PalaFiera ??), arriva a Forlì la terzultima in classifica, la CFG Livorno, squadra formata da ragazzi molto giovani e dalla "chioccia" Ravazzani. E questo gruppo di giocatori, guidati da coach Quilici, giunge in Romagna intenzionato a vendere cara la pelle.  
Primi due quarti giocati proprio malino dai padroni di casa, che danno l'impressione di sentirsi sul collo l'alito dei fantasmi delle ultime partite (3 sconfitte consecutive, di cui 2 casalinghe). Così fra pasticci, errori e palle perse (il solo Rotondo ne colleziona al termine ben 6, qualcuno per pietà gli ricordi che prima di muovere i piedi si deve appoggiare la palla a terra e palleggiare!) si arriva all'intervallo lungo sul 35 a 27, pur sempre con la testa avanti.  
Le cose non cambiano di molto nel terzo quarto, poi Forlì accelera grazie a San Sebastiano Martire, che fa le pentole e i coperchi, coadiuvato dall'ottimo Arrigoni, in serata di grazia. E mentre con piacere si rileva che finalmente la conduzione arbitrale non necessita di commenti negativi, ma anzi Benatti e Calella risultano essere una delle coppie migliori viste sui campi quest'anno, si arrivano a toccare i quasi venti punti di vantaggio, prontamente ridotti dai toscani che giocano col cuore in mano e la testa alta, contro ogni probabilità di successo (si tenga d'occhio Koite Thiam, 205 cm per neanche 18 anni...) .
Finisce 72-62, due punti per Forlì che conferma il secondo posto. Del quale forse a qualcuno non importerà molto, ma che rischia di trasformarsi in un primo turno di playoffs lungo l'asse Forlì-Rimini, con annessi e connessi, e scusate se è poco...
Sabato 23 l'epilogo, si chiude la prima fase. Tutti in contemporanea alle 21 si giocano quello che meritano, che sperano o che temono. Noi si va a Santarcangelo, non propriouna scampagnata ma, avendo come già detto finito da un pezzo le scuse (che, per dirla con un tifoso DOC "sono solo per i perdenti"), una battaglia da affrontare e vincere per dare un segnale forte e chiaro. E a chi andrà al mare sabato prossimo ricordiamo che Santarcangelo è a pochissimi chilometri dalla Riviera, così un dopocena al Pala SGR a sostenere i ragazzi non sarebbe una cattiva idea...

Anna Mazzotti

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