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martedì 19 gennaio 2016

EXTRA - La maledizione di Aaron Ramsey: ogni volta che segna, un vip ci lascia

Aaron Ramsey (nella foto Zimbio.com) è un centrocampista di 25 anni del Liverpool e della Nazionale Gallese. In carriera ha segnato, tra squadre di club e varie rappresentative nazionali, una quarantina di reti. Ma quello che spicca maggiormente è che spesso quando lui trafigge il portiere avversario, un personaggio famoso...lascia il mondo terreno.
Non ci credete? Si parte dall'11 marzo del 2011: gol al Manchester United e morte di Osama Bin Laden. Due ottobre 2011: rete al Tottenham e scomparsa di Steve Jobs.
Dopo quindici giorni, colpisce in Champions League contro l'Olympique Marsiglia e...muore Gheddafi. Rete al Sunderland e ci lascia Whitney Houston. Gol al Wigan e scomparsa del dittatore Videla, peraltro il secondo dittatore dopo Gheddafi. Doppietta al Cardiff e morte di Paul Walker. Quando a cadere sotto i colpi di Ramsey è l'Everton, ecco la notizia della morte del regista Richard Attenborough, che diresse il film sulla vita di Gandhi e quello su Charlie Chaplin. Altra marcaturaal Sunderland e scompare David Bowie. Poi, per chiudere - chissà per quanto? - rete al Liverpool e la morte di Alan Rickman, il Severus Piton di Harry Potter.

Oramai la chiamano la "maledizione di Ramsey". Ora pare che lo voglia il Barcellona: in Catalogna stanno già facendo gli scongiuri.

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