FO - Ciclismo, parla l'Assessore Samorì. "Il Giro un ferragosto rosa. E tornerà a Forlì..."

Ciclismo: Martedì 19 e mercoledì 20 maggio la città ha assistito alla pacifica invasione del Giro d'Italia. Giro d'Italia che, non va dimenticato, è nato grazie ad una felice intuizione di un forlivese, Tullo Morgagni. A bocce ferme, anzi, a ruote ferme, abbiamo parlato con Sara Samorì: Assessore allo Sport del Comune di Forlì, sportiva e mente - insieme al Sindaco Davide Drei e a tutta l'Amministrazione Cittadina - dell'arrivo della tappa a Forlì nonché della partenza della tappa successiva alla volta di Imola.

Quali sensazioni ha provato?
"Di grande festa, sicuramente da ripetere e stiamo lavorando in questo senso. Quella di portare il Giro d'Italia a Forlì è stata un'opportunità colta al volo dall'Amministrazione".
Quale è stata la risposta della città?
"L'arrivo del Giro è stato un evento sportivo, che ha toccato anche l'indotto della città. La risposta di Forlì è stata formidabile e ci ha ripagato degli sforzi. E' stata la conferma che quando si organizzano, si creano questi eventi la città partecipa in maniera strepitosa. In questo caso, anche più di quello che speravamo".
Lo sport come veicolo...
"In questi momenti si capisce che lo sport è fondamentale, che non è solo attività agonistica ma anche un veicolo di comunicazione formidabile. E poi, all'arrivo, abbiamo assistito ad un vero e proprio ferragosto rosa" .
Che impressione ha avuto?
"Quella di vivere emozioni grandissime, come le situazioni che si creano per le finali dei mondiali di calcio, quei momenti in cui la città si sente rappresentata. Siamo già nell'ordine di idee di riportare il Giro d'Italia a Forlì".
Ha ringraziamenti da fare? 
"Uno, grande, ai forlivesi, anche gli organizzatori hanno parlato di una città bella, una rivalsa perché siamo abituati sempre a criticare. E' stato un bel rilancio, una ripartenza di una città che si sta rialzando e che a questi eventi risponde ancora di più. Una città risorta, espressione forte ma che rende l'idea. E poi all'organizzazione, impeccabile, composta da tutti gli uffici che hanno lavorato, i volontari civici, gli alpini, la Polizia Municipale. E' stata una tappa a costo zero, interamente coperta da main sponsor, dai partner e dai volontari".


Simone Feroli
foto SportinRomagna