FO - Basket, FL: la voce dei tifosi di Anna Mazzotti

FulgorLibertas: Palafiera, 11ma di Gold. Si gioca Fulgor Forlì - Centrale del Latte Brescia. Una grande rabbia. E non si parla del risultato (62-92) alquanto negativo nei numeri ma evidentemente logico, vista la situazione attuale. Partita a senso unico, Brescia è squadra troppo compatta e completa per essere impensierita dai nostri, che per l'ennesima volta scendono in campo a ranghi ridotti, privi di tre pedine fondamentali e dopo un'altra terrificante settimana di roboanti proclami e metaforiche (ma fino ad un certo punto) mazzate. 
Ci si chiede quando finirà tutto questo, se ha un senso continuare a vedere ragazzi che per la gloria (e solo per essa) continuano ad affrontare sfide più grandi di loro. La grande rabbia sale quando, nonostante l'impegno enorme profuso in campo, alziamo gli occhi al tabellone per  scoprirci a -20 e oltre, quando Carraretto è costretto a giocare tanti minuti quanti sono i suoi anni, quando Saccaggi non molla la presa mai e non si arrende neanche al fallo tecnico fischiatogli contro, quando Bruttini deve vedersela da solo contro tutti i lunghi avversari, quando Brighi decide che è il momento adesso di dimostrare che è cresciuto, e tanto, e quando Capitan Frasso esce anche lui fra gli applausi con dipinta sul volto una profonda stanchezza che è più del cuore che del corpo.
E la grande rabbia forlivese si mischia a magone, quello vero, quando gli (encomiabili) Ultras, che mai hanno smesso di sostenere i giocatori, intonano dapprima un "Orgogliosi di Voi" che trascina tutto il Palacredito, poi quel "Romagna Mia" che sempre ha accompagnato le più belle vittorie fulgorine. Perchè di questo si tratta, oggi hanno vinto i ragazzi, anche i cuccioli under 19 che hanno tenuto il campo con enorme coraggio e dignità, due qualità che stanno colpevolmente mancando ad altri livelli , e questo è frustrante oltre che gravissimo.
Domenica prossima si rigioca a Forlì, arriva Trieste: se è vero che "i soldi ci sono" allora è bene tirarli fuori subito e usarli; questa estenuante  agonia non è più tollerabile, nè in campo nè fuori.

Anna Mazzotti

foto Sportromagna.blogspot.it

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