CE - Basket, Cesena espugna Forlimpopoli

Cesena Basket 2005: ARTUSIANA - CESENA BASKET 2005 45 - 56 (12 - 8, 19 - 20, 31 - 39)

ARTUSIANA FORLIMPOPOLI: Rossi 23, Calboli, Berti, Vandelli 6, Benini, Morabito 2, Crocini 2, Arfelli 6, Picone, Servadei 6. All.: Bondi.
5 falli: Arfelli. Tiri liberi: 14/14
CESENA BASKET 2005: Defrancesco 4,Romano 5, Bauchiero, Babbini 10, Soldati 11, Barbani 1, Testa 11, Mordenti, Ruscelli, Senni F. 13. All.: Senni P.

Tiri liberi: 17/29.
Arbitri: De Pasquale di Cesena e Gasperini di Forlì

CAPOLAVORO! In un insolito lunedì dai presagi poco accomodanti, arriva il colpo dell'anno, con la vittoria sul campo della solitaria capolista Artusiana che perde la sua prima in casa della stagione e concede alla baby band cesenate il lasciapassare certo per la griglia play off e una possibilità, pur molto remota, di diventare damigella d'onore al suo ormai intoccabile primato solitario. Un capolavoro non è quasi mai sinonimo di perfezione, ma di straordinarietà, di tensione emotiva, di sensazioni ruvide e non banali, proprio come il blitz dei nostri ragazzi terribili che, a dispetto di una partita assolutamente imperfetta, hanno creato un capolavoro di tenacia, abnegazione e spirito che ha steso l'espertissima truppa di casa, colpevole forse di aver pensato ad un impegno più che abbordabile di ordinaria amministrazione. L'inizio è effettivamente tutto degli uomini di Bondi, con "Risso" e Vandelli a ricamare di fino, poi  sul 12 a 3 coach Senni rivoluziona il quintetto attingendo a piene mani dalla panchina e dalla sua under 19: una frustata di pura energia di Romano (5 punti in fila) e due triple consecutive di Testa (18 anni ancora da compiere) siglano il sorpasso che alla fine del secondo quarto Servadei contiene al minimo con una tripla quasi sulla sirena. Adesso la partita scivola via in sostanziale equilibrio ma Frampula non passerà mai più in vantaggio e si troverà sempre a dover rincorrere staccata quel tanto che non farà mai perdere sicurezza alla nostra truppa, sempre pronta a rispondere ai continui tentativi di rimonta. La differenza sostanziale sta nella coralità di Cesena (4 in doppia cifra) che non ha paura di dare responsabilità importanti ai più giovani, opposta alla prestazione quasi solitaria di un pur ammirevole Enrico Rossi che si ritrova a dover lottare quasi da solo contro l'arcigna difesa splendidamente architettata e costruita da coach Senni. Una difesa ruvida, implacabile che non piace per niente all'Artusiana che cade nell'errore di sprecare energie e fiato a protestare con gli arbitri, dimostrando forse una fragilità mentale poco sospettabile. Quando si arriva all'ultimo segmento del match siamo ancora saldamente avanti grazie ad un ritrovato Soldati e qualche brillante spunto  di Filo Senni, poi l'ultimo assalto degli uomini di casa che si arrendono definitivamente sul tecnico per proteste di Vandelli e ai 6 punti finali consecutivi che sanciscono un + 11 dal gusto indescrivibile. E adesso, guardando la classifica, siamo sicuramente dentro ai play off, addirittura con la possibilità di mirare ad un secondo posto (molto ma molto ipotetico) a dir poco inimmaginabile ad inizio campionato: un altro capolavoro da tramandare ai posteri!

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