Unieuro Forlì: Ferri 13, Vico 17, Pederzini 2, Pignatti 3, Rotondo 10; Maggio 14, Bonacini, Rombaldoni 7, Arrigoni 8, Marsili ne. All. Garelli.
Crabs Rimini: Panzini 6, Perez 9, Chiera 12, Romano 20, Crotta 7; Meluzzi, Balic, Sirakov 2, Tassinari 8, Foiera 4. All. Bernardi.
Arbitri: Barilari e Marziali di Roma.
Note: Spettatori: 3.100 (400 da Rimini)
FORLI’ (FC) – Con un terzo periodo ai confini della perfezione, l’Unieuro si prende Gara1 dell’atteso derby-playoff con Rimini e si mette nelle condizioni di avere una ‘doppia chance’ per passare il turno: mercoledi sera al Flaminio ed, eventualmente, ancora al Palafiera domenica prossima (si dovesse andare sull’1-1). Terzo periodo da incorniciare, si diceva: parla chiaro il 21-6 di parziale, che spezza l’equilibrio di una gara che nei suoi primi 20′ aveva di fatto replicato il match di campionato di un mese e mezzo prima, con Rimini ad ovviare ai gap tecnici con mira, ispirazione e caparbietà. Ma contro la difesa ermetica, maschia e virile che Forlì sbatte sul parquet tra il 20′ e il 30′, Rimini collassa, smarrisce lucidità, ruzzolando anche a un passo dal ventello, randellata prima dalle triple di Ferri, poi dalle iniziative di un Maggio con l’argento vivo addosso, dalle delizie di Rombaldoni e dalla feroce “voglia di esserci” di Vico. Nel mezzo, a complicare le cose riminesi, un “tecnico” – severo per dirla tutta – a Bernardi.
Nell’ultimo quarto l’Unieuro ha però un approccio distratto e superficiale, che consente fin da subito a Rimini di ipotizzare un ritorno in partita: e se ciò non si avvera, è probabilmente per i demeriti dei granchi. Fatta infatti eccezione per un Romano da “pentole e coperchi”, i Crabs sparano a salve (addirittura nocivo Sirakov, con un terribile 0/8), tengono troppi giocatori sotto la soglia della sufficienza, insomma non spaventano l’Unieuro, che a quel punto – con chi se non con Vico? – mette in ghiaccio la gara.
La Pallacanestro 2.015 comincia col piede giusto la lunghissima “road to Montecatini”, stoppa giustamente gli eccessivi ardori dei cugini ma non è ancora la schiacciasassi ammirata per larghi tratti della stagione regolare. Ma per ora va bene, anzi benissimo così! Festa per i 3.000 e oltre che hanno colorato e animato il Palafiera come nei giorni migliori, molti dei quali ora andranno alla caccia del biglietto per mercoledi sera al Flaminio. Dove l’Unieuro proverà a staccare il lasciapassare per la semifinale, mentre Rimini metterà tutta se stessa per riportare la serie al Palafiera per una torrida “bella”.
Ufficio Stampa
foto Facebook.com/Pallacanestroforli2015
La voce dei tifosi di Anna Mazzotti. L'originale
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