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domenica 19 ottobre 2014

CE - Calcio, Cesena beffato a Palermo


Ac Cesena: Palermo - Cesena 2-1 (1-0 p.t.)
Palermo (3-5-2): Sorrentino 6,5; Munoz 6 (dal 43’ st Makienok s.v.), Gonzalez 7, Andelkovic 5,5; Morganella 6, Bolzoni 5,5, Rigoni 6, Chochev 5,5 (20’ st Belotti 6,5), Lazaar 6 (36’ st Emerson s.v.); Vazquez 7, Dybala 7,5. All.: Iachini.
A disp.: Ujkani, Bamba, Terzi, Feddal, Pisano, Ngoyi, Quaison, Maresca, Silva.

Cesena (4-4-1-1): Leali 6; Perico 5,5 (8’ st Rodriguez 6,5), Capelli 6,5, Volta 6, Magnusson 5; Defrel 5 (32’ pt Giorgi 6), De Feudis 5,5, Coppola 4, Renzetti 6; Brienza 6 (dal 27’ st Ze Eduardo 5,5); Marilungo 6. All.: Bisoli.
A disp.: Agliardi, Bressan, Krajnc, Mazzotta, Carbonero, Succi, Garritano, Valzania, Djuric.

Arbitro: Damato di Barletta. Assistenti: Barbirati - De Luca.

Marcatori: 33’ pt Dybala (P), 16’ st Rodriguez rig. (C), 46’ st Gonzalez (P).

Ammoniti: Chochev, Andelkovic, Vazquez, Munoz, Rigoni (P), Perico, De Feudis, Capelli (C). Espulso: Coppola (C). Angoli: 12-3. In fuorigioco: 0-1. Recupero: 2’ pt, 4’ st.


Un brutto Cesena esce sconfitto dal ‘Barbera’ di Palermo con il risultato di 2-1. Dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa siglato da una rete di Dybala nella prima frazione, i romagnoli pareggiano la situazione nella ripresa grazie ad un generoso calcio di rigore realizzato da Rodriguez. La gara pare concludersi sul punteggio di 1-1 finale, quando, nel primo minuto di recupero, il ‘Pipo’ Gonzalez segna il gol della meritata vittoria. Pochissime le occasioni create dalla truppa di mister Bisoli, che risente davvero troppo dell’assenza di Cascione in cabina di regia. Il Cesena dovrà ora riordinare velocemente le idee, attendendo la delicata sfida casalinga di domenica prossima contro l’Inter.
Dopo una lunga fase di studio dell’avversario da parte di entrambe le squadre, è il Palermo ad andare vicino al vantaggio in un paio di occasioni. La prima opportunità arriva al 7’, quando una palla persa di Renzetti a metà campo scatena il contropiede dei siciliani; Vazquez verticalizza ottimamente per Dybala che parte sul filo del fuorigioco e si trova a tu per tu con Leali, il quale ‘sbarra’ in uscita la porta all’argentino. Sempre il solito Dybala è pericoloso al 10’ con una punizione dal limite che scheggia la parte superiore della traversa. Viste le difficoltà della squadra in questo scorcio di primo tempo, inoltre, proprio in questi minuti Bisoli decide di cambiare modulo, optando per un più consono 3-5-1-1. Sale, intanto, la pressione dei padroni di casa intorno al 25’, che si rendono più volte pericolosi su calcio d’angolo. Proprio da una di queste situazioni di gioco arriva al 33’ il gol che porta avanti il Palermo, grazie ad una splendida iniziativa di Dybala: l’argentino entra in area di rigore saltando molto facilmente Magnusson sulla destra, calciando successivamente verso la porta difesa da Leali con un chirurgico tiro sul palo più lontano. 1-0, quindi, per la squadra di Iachini, mentre Bisoli, sull’altra panchina, è una furia con i suoi in campo. Zero occasioni da gol create e già primo cambio operato dal tecnico romagnolo, dentro Giorgi al posto di un redivivo Defrel. Scorre così verso la conclusione la prima frazione di gioco, senza altre palle gol da entrambe le parti.
Anche la ripresa inizia sulla falsariga di quanto visto nel primo tempo. Il Palermo si propone in avanti, a tratti apparendo quasi timido mentre spesso e volentieri attaccando con aggressività la retroguardia cesenate. La squadra di Bisoli, invece, non riesce a creare un minimo di gioco per impensierire gli avversari, mentre il tecnico, con l’entrata in campo di Rodriguez, cambia nuovamente modulo passando ad un inedito 4-2-3-1. Proprio l’ingresso dello spagnolo vivacizza la manovra bianconera, e, qualche minuto più tardi, arriva il pareggio del Cesena. Nella battuta di un calcio d’angolo dalla sinistra, il direttore di gara vede una trattenuta di Andelkovic ai danni di Magnusson. Damato non esita un istante e decreta il calcio di rigore in favore dei romagnoli, realizzato da Rodriguez al 16’. Bella partita ora al ‘Barbera’, il Cesena prende fiducia dopo la rete dell’1-1, mentre il Palermo non si scoraggia e riprende le redini del match. Con una botta dai 25 metri pochi minuti dopo il pareggio, infatti, Vazquez colpisce il palo alla sinistra di Leali. E’ ancora Rodriguez a rendersi pericoloso, invece, per il Cesena, con un tiro a incrociare dal limite che si perde a lato della porta difesa da Sorrentino. Al 33’, intanto, i romagnoli rimangono in dieci uomini, dopo la doppia ammonizione subita in pochi minuti da Coppola. Il Palermo continua a spingere nel finale di gara, mentre il Cesena si rintana nella propria metà campo dopo l’espulsione del centrocampista romano. Al 42’ ci prova nuovamente Vazquez, con un insidioso sinistro rasoterra dai 20 metri che si spegne poco a lato del palo. Iachini tenta il tutto per tutto inserendo la punta Makienok al posto del centrale di difesa Munoz. Ed a regalare la vittoria al Palermo è proprio un difensore, vale a dire il debuttante Gonzalez. Su un calcio d’angolo dalla destra, infatti, il costaricano sfrutta un paio di blocchi in area, si libera della marcatura di Volta e segna di testa il gol che vale il 2-1 finale.


Simone Casadei

foto Cesenacalcio.it

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